Venezuela nel caos: molti stati riconoscono Guaidò, l'Italia non ancora
Una dopo l'altra, le maggiori capitali europee voltano le spalle al regime di Nicolas Maduro riconoscendo la piena legittimità di Juan Guaidò, che recentemente si è autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, con l'impegno di organizzare delle libere elezioni senza condizionamenti che hanno contraddistinto l'ultima rielezione di Maduro. Intanto a Caracas regna il caos nelle strade, migliaia di venezuelani sono stati costretti a riparare all'estero per sfuggire alla tenaglia dalla dittatura. Chi è rimasto invoca il cambio al vertice, gli effetti dall'inflazione hanno fatto schizzare alle stelle anche i prezzi dei beni di prima necessità, che prima erano calmierati, e non si trova di che mangiare. La situazione in Venezuela è "particolarmente rilevante anche per l'Italia" visto il legame "strettissimo" tra i due Paesi, "per i tanti italiani che vivono in Venezuela, per i tanti venezuelani di origine italiana. Una condizione che richiede senso di responsabilità e chiarezza". "Occorre chiarezza su una linea condivisa con tutti i nostri alleati e i nostri partner l'Ue. Non ci può essere incertezza ne esitazione: la scelta tra la volontà popolare e richiesta di autentica democrazia da un lato e dall'altro la violenza della forza". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.