Trump incontra Orban: "Metodo sull'immigrazione è quello giusto"
"Il primo ministro sta facendo un grande lavoro. È un solido alleato della Nato, e un difensore dei cristiani. So che è un uomo duro, ma è rispettato in tutta l’Europa. Forse un po’ controverso, come me, ma va bene così". Sono le parole con cui ieri il presidente Trump ha ufficialmente sdoganato il leader ungherese Orban, ricevendolo nell’Ufficio Ovale della Casa Bianca. I suoi predecessori, tanto il democratico Obama, quanto il repubblicano Bush, lo avevano tenuto a distanza. La sua ultima visita a Washington risaliva a quando era presidente Clinton, ma si trattata di un’altra epoca e di un altro Orban. Trump invece ha deciso che è venuto il momento di riammetterlo nel gruppo degli amici, tanto per le posizioni politiche simili, a partire da quelle sull’immigrazione, quanto per gli interessi nazionali americani, che vanno dall’obiettivo economico di vendere più gas liquido nella regione, a quello geopolitico di far prevalere la loro visione tra gli alleati Nato.