Tris alla Juventus Next Gen: l'Avellino conquista la quarta vittoria di fila
Tre gol anche alla Juventus Next Gen, l’Avellino è una macchina da gol. Segna a raffica, diverte e soprattutto conquista la quarta vittoria consecutiva.
PARTITA – Biancolino conferma lo stesso schieramento proposto contro la Casertana fatta eccezione per il ritorno di Gori al fianco di Patierno. Al 7’ primo squillo dei lupi con un’incursione di De Cristofaro in area di rigore, cross rasoterra per Patierno anticipato di un soffio da un difensore della Juventus Next Gen. Sostenuto da oltre 1.500 tifosi, l’Avellino sfiora il gol con Gori, che al 7’ viene imbeccato in verticale da Frascatore ma non centra la porta con un sinistro leggermente largo. L’ex Fiorentina ci prova di testa anche all’11’ sul cross di D’Ausilio ma il pallone si spegne oltre la traversa. I lupi sono pericolosi con D’Ausilio che al 15’ riceve la sfera nella trequarti juventina e poi scarica un forte destro, che si spegne sul fondo. Daffara è, invece, decisivo al 19’ sul colpo di testa di De Cristofaro, azionato da un cross di Cancellotti. Spinge la squadra di Biancolino, la Juventus Next Gen si salva grazie a Pedro Felipe che ci mette la gamba sulla conclusione di D’Ausilio. Al 23’ la squadra di Montero si affaccia in avanti per la prima volta con una rasoiata di Macca, che mette i brividi a Iannarilli. I biancoverdi replicano con un colpo di testa di Gori, di un soffio oltre il montante. Il gol è nell’aria e arriva al 31’ con Rigione che sull’angolo di D’Ausilio, prende l’ascensore e castiga Daffara. L’Avellino è al comando con pieno merito, lo stadio di Biella è un piccolo “Partenio-Lombardi” con tifosi biancoverdi in festa per il vantaggio che rompe l’equilibrio.
Dopo l’intervallo la Juventus Next Gen opera il primo cambio con l’ingresso di Anghelè al posto di Macca e si rende minaccioso con un missile alto di Osuwu. L’Avellino replica con un rapido contropiede chiuso da un violento sinistro di Gori, sul quale Daffara compie un intervento strepitoso. Al 55’ Biancolino perde per infortunio D’Ausilio ed inserisce Russo. La Juventus Next Gen ha un altro piglio, avanza il baricentro ma rischia al 64’ quando Patierno si fionda di testa sul traversone da Cancellotti ma è impreciso. La partita diventa più spigolosa, mancano le ripartenze ai lupi che sono troppo lunghi e non riescono più ad aggredire e soprattutto a creare azioni pericolose. Biancolino tira fuori Frascatore e Gori e si affida a Liotti e Vano. Un doppio cambio che risulterà decisivo. Iannarilli è attento sulla botta di Comenencia, che all’82’ stende Vano e rimedia il secondo cartellino giallo. Sulla punizione, Liotti disegna un traversone al bacio per Vano che di testa è imperioso e stende Daffara. I due nuovi entrati confezionano così lo 0-2 che fa esplodere il popolo biancoverde. Escono Sounas e Patierno, entrano Tribuzzi e Mutanda che al 92’ cala il tris chiudendo alla perfezione il contropiede che lo stesso centrocampista del Congo, con passaporto tedesco, aveva ispirato. Sui titoli di coda Liotti colpisce una clamorosa traversa da posizione laterale. L’Avellino vince ancora. La rimonta continua.