Responsive image

Squalifica del campo per una gara, la nota dell'Avellino Basket

Squalifica del campo per una gara commutata in multa ed un’ammenda di 2.500 euro. E’ questo il provvedimento adottato dal giudice sportivo della Lega Nazionale Pallacanestro nei confronti dell’Avellino Basket. La squalifica del Paladelmauro è scattata perché un tifoso, alla fine del II° periodo, sporgendosi dalle transenne, ha insultato e toccato su una spalla, senza violenza, un cestista dell’Urania Milano che stava rientrando negli spogliatoi. L’ammenda è stata inflitta “per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara (utilizzo di fischietti), per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri e di un tesserato avversario ben individuato (Sig. Alessandro Gentile)”. A seguito della sanzione del Giudice Sportivo, in una nota ufficiale l’Avellino Basket ha condannato “il comportamento antisportivo avuto da alcuni tifosi nel corso del match della scorsa domenica contro l’Urania Basket Milano. Si prendono, così, le distanze da qualsiasi atto non consono ai valori etici, morali e sportivi, che contraddistinguono la nostra società, la quale ci tiene a trasmettere un messaggio positivo su tutti i campi d’Italia, per salvaguardare la passione, la correttezza e la lealtà sportiva della tifoseria e di una città, che non può essere danneggiata da un gesto commesso da isolati individui. La società, con l’ausilio del servizio di sicurezza e delle forze di polizia, si riserva di individuare i responsabili della condotta antisportiva al fine di ogni possibile provvedimento in merito”.