Siria, fotografo italiano ferito da un razzo
Paura per un fotografo italiano rimasto ferito in Siria. Gabriele Micalizzi, milanese di 34 anni, è rimasto coinvolto negli scontri a Deir Ezzor (Deir el-Zor), nell'est del Paese, dove centinaia di miliziani dell'Isis asserragliati nell'ultima roccaforte del sedicente Stato Islamico si oppongono all'avanzata delle forze filo-americane, decise a eliminare lo Stato islamico. Il freelance sarebbe stato raggiunto dalla scheggia di un razzo, mentre si trovava in un palazzo bersagliato dagli Rpg. Ma le informazioni che arrivano dal Rojava information center, delle forze curdo-siriane, sono rassicuranti: il giovane è cosciente e non in pericolo di vita. Sarà rimpatriato quanto prima. Secondo quanto riferisce Alessandro Sala, del collettivo CesuraLab fondato dallo stesso Micalizzi, all'Ansa, il fotoreporter "è già a bordo di un elicottero della Coalizione internazionale in volo verso Baghdad".