Silvia Romano, perquisita la sede della onlus Africa Milele a Fano

Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sul sequestro di Silvia Romano, i carabinieri del Ros hanno perquisito la sede di Fano di Africa Milele, la onlus al seguito della quale la giovane era in Kenya. I militari hanno acquisito documentazione relativa alle attività dell'associazione e materiale informatico, copiando i dati di alcuni hard disk e il contenuto dei telefoni.

L'obiettivo dei controlli era anche quello di verificare le condizioni di sicurezza in cui si trovava la cooperante al momento del rapimento. La famiglia Romano aveva infatti da tempo rotto il legame con l’associazione accusandola di aver mandato “allo sbaraglio” la ragazza.

 Lilian Sora, la responsabile della onlus, aveva rivelato di sospettare che “alcuni componenti del commando abbiano dormito vicino alla nostra casa di Chakama, in Kenya, prima del rapimento”. Sora si è però difesa negli scorsi giorni rivendicando come la 24enne cooperante “non sia stata mandata da sola a Chakama: era partita con due volontari e ad aspettarli c’era il mio compagno con un altro addetto alla sicurezza, entrambi Masai”.