Seggiolini antiabbandono, da oggi scattano le multe
Scattano le sanzioni per i sistemi anti abbandono in auto. Da oggi non saranno più giustificati i genitori con bambini di età inferiore ai quattro anni privi di sistemi anti abbandono in auto accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. L’obbligatorietà di munirsi del dispositivo anti abbandono per il seggiolino in automobile era scattata già dal 7 novembre 2019.
Dal 20 febbraio 2020 è possibile richiedere un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo di allarme acquistato entrando nella piattaforma www.bonuseggiolino.it e inserendo le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Il rimborso vale anche per i dispositivi acquistati in precedenza, previa compilazione dell’apposito modulo e allegando lo scontrino o la ricevuta fiscale. Da oggi inizieranno dunque le sanzioni per chi non è ancora munito di un sistema anti abbandono, previste dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente, proprio come succede in caso di mancato uso delle cinture di sicurezza. Se si commettono due infrazioni in due anni, poi, scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
I dispositivi, per essere in regola, devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni e devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.