San Tommaso, Cucciniello: "Quante falsità, la squadra non si faccia condizionare da tre calciatori"
Il presidente del San Tommaso, Marco Cucciniello, non ci sta e va al contrattacco dopo il comunicato dei calciatori che lamentano il mancato pagamento degli stipendi dallo scorso settembre.
"Sono rimasto sorpreso leggendo la nota in cui la squadra ha lanciato pesanti accuse alla società - dice Cucciniello -. Non mi sono mai tirato indietro perché tutti conoscono i sacrifici e l'impegno che sto sostenendo nella gestione del San Tommaso. Soltanto tre calciatori non hanno ricevuto i rimborsi da novembre ed è perciò inaccettabile sostenere che la dirigenza sia assente e non abbia provveduto a rispettare i propri impegni nei confronti della squadra. La condizione del San Tommaso non è diversa da quella che stanno attraversando altri club di serie D i cui problemi non vengono mai a galla. È naturale il ritardo fisiologico in alcuni pagamenti ma non posso accettare che venga travisata la realtà e venga danneggiata l'immagine del San Tommaso. Sul campo, ogni giorno, c'è Annino Cucciniello, lo staff tecnico è sempre operativo. Anche alcuni tifosi seguono gli allenamenti settimanali e spingono i ragazzi".
Domenica i grifoni sono attesi ad un altro impegno interno. Arriva il Marina di Ragusa, l'unica strada è la vittoria per restare in corsa per i playout. La squadra si è allenata a singhiozzo in settimana ma Cucciniello crede ancora nella missione salvezza.
"Siamo ancora in carreggiata per restare in serie D nonostante lo stop contro il Castrovillari - continua il numero uno del San Tommaso -. Perciò mi appello al senso di responsabilità della squadra che non può essere condizionata nei suoi comportamenti da due o tre calciatori che vogliono rompere definitivamente il giocattolo. Non ci sto e non accetto le falsità contenute nel comunicato che offende la mia dignità di uomo e presidente. Il San Tommaso non naviga nell'oro ma non vuole arrendersi. Vogliamo giocarci le nostre chance al massimo sperando che, oltre ad un'inversione dei risultati sul campo, possa accompagnarsi anche il sostegno economico di forze imprenditoriali che mi possano affiancare in questa fase".
Infine un messaggio a chiare lettere: "Chi non se la sente, può andare via. Abbiamo bisogno di gente motivata ed orgogliosa dei nostri colori per raggiungere la salvezza".