"Razzismo da quarto uomo", squadre fermano Psg-Basaksehir
Psg-Basaksehir sospesa per razzismo: a determinare il clamoroso stop della partita di Parigi sono stati gli stessi giocatori, che hanno abbandonato il campo dopo che un giocatore del club turco ha accusato il quarto uomo di frasi razziste.Tutto e' avvenuto dal 16' del primo tempo, quando il viceallenatore del Basaskesehir, Webo, e' stato espulso dall'arbitro romeno Hategan per aver protestato: il tecnico accusava il quarto uomo, il romeno Coltescu, di rivolgersi ad alcuni suoi giocatori con l'epiteto di 'black guys'. A quel punto nonostante la discesa in campo di Leonardo, dg del club parigino, i giocatori - anche quelli del Psg - hanno deciso di abbandonare il campo e la partita e' stata temporaneamente sospesa. "No al razzismo. Rispetto". Cosi' il Basaksehir, rilanciando lo slogan ufficiale dell'Uefa,protesta contro il quarto uomo per le frasi razziste rivolte a Demba Ba attorno al quarto d'ora della partita di Parigi col Psg, che ha portato i giocatori delle due squadre ad abbandonare il campo per la sospensione della partita. Il club turco posta sul suo profilo twitter il logo della campagna antirazzismo dell'Uefa. Invece Raimond Domenech, presidente dell'assoallenatori francesi, ironizza: "Per riprendere la partita l'arbitro deve fare solo una cosa: espellere il suo quarto uomo".