Quintarelli (FdI): "Subito un tavolo di centrodestra per la scelta del candidato sindaco di Avellino"
Terminata la concitata ed animata fase di composizione delle liste alle prossime elezioni provinciali di Avellino, è già tempo di riprendere il cammino del centrodestra verso le prossime amministrative della città capoluogo. Se alle provinciali la coalizione di governo ha dovuto fare a meno, sul fotofinish, dell’apporto ufficiale di Fratelli d’Italia alla lista immaginata e costruita dai partiti, Fratelli d’Italia compresa, ora non si può più prescindere da quelle che sono le chiare indicazioni di partito. Il commissario provinciale Iannone ha chiaramente indicato la necessità di procedere verso un centrodestra che si svincoli dall’indistinto civismo e che esponga i propri simboli ufficiali con candidati iscritti. Sulla stessa linea la Vice commissaria Frungillo che, oltre a prendere le distanze dall’eterogeneo panorama politico, rivendica con forza la definizione di un perimetro valoriale e programmatico del centrodestra. Dati per acquisiti questi due criteri e per scontato che Fratelli d’Italia non si autoescluderà anche dalle prossime amministrative, risulta chiaro che si parteciperà alla coalizione di centrodestra con una propria lista di partito a sostegno di un candidato sindaco ben contraddistinto politicamente.
Vengono, dunque, escluse le ipotesi di sostegno al sindaco in carica Festa, come pure era stato inizialmente paventato da altri esponenti di Fdi, e la partecipazione in forma civica alle prossime comunali. Vengono, inoltre, escluse alleanze con chi ha chiaramente e volontariamente scelto, in questa provincia, di rimanere politicamente ed elettoralmente fuori dal perimetro del centrodestra.
“A questo punto, conclude, il commissario di Avellino, Vincenzo Quintarelli, non essendoci più altri nodi da sciogliere, diventa urgente convocare il tavolo provinciale di centrodestra per la definizione del candidato sindaco, seguendo i principi tracciati sia dalle comuni e concordi richieste dei rappresentanti cittadini dei partiti della coalizione, qualche mese addietro, che dalla linea ufficiale di partito”.