PS5 Supercup, Juventus e Napoli si contendono la coppa realizzata da Iaco Group
Juventus e Napoli a caccia della Supercoppa made in Irpinia. Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, questa sera bianconeri e azzurri si contenderanno il trofeo che è stato realizzato dalla Iaco Group fin dalla prima edizione istituita nel 1988. Da allora la coppa ha subito un leggero restyling ma ha conservato inalterata l’eccellente qualità di una piccola opera d’arte eseguita a mano da maestri argentieri. Due parti compongono la Supercoppa:una tazza, in ottone con spessore di 1,2 millimetri, con otto nicchie contenenti rami di foglia d’alloro, e l’alzata con lucidatura superficiale in metallo e argentatura galvanica con doratura di 24 carati all’interno. Come è già successo per la Coppa Italia, il Coronavirus condizionerà anche quest’evento, tra porte chiuse e ingresso scaglionato in campo delle due squadre.
“Sarà particolare anche la premiazione perché non ci sarà la consueta consegna di Coppa e medaglie celebrative – sottolinea il Ceo della Iaco Group, Alberto Iacovacci -. Il cerimoniale di fine gara, firmato dal nostro gruppo, sarà, infatti, anomalo. I giocatori dovranno fare tutto da soli, una sorta di premiazione self service, con il capitano della squadra vincitrice che prenderà autonomamente il trofeo da una sorta di bacheca per alzarlo al cielo. Ci dispiace per queste particolari condizioni ma ci consola il fatto che la Supercoppa italiana arricchirà la bacheca di uno dei club più importanti e blasonati non solo del nostro calcio, ma di quello internazionale. Un grande vanto per la nostra azienda che è legatissima a questo trofeo, come del resto a tutte le produzioni e le realizzazioni che accompagnano gli atti finali di prestigiose manifestazioni ed eventi sportivi”.
In definitiva una top Supercoppa per un top club, nel segno della Iaco Group, che, a dispetto della pandemia, continua l’inarrestabile processo di crescita e sviluppo del proprio marchio a livello internazionale. Dalla sede di Avellino passando per quelle di Vicenza e Lugano, una lunga scia vincente che viene esaltata dall’eccellenza delle materie prime e dalla professionalità dei maestri artigiani. Il mix perfetto che è stato creato 43 anni fa dall’eclettico Igino Iacovacci, oggi presidente dell’azienda, che, grazie al management del figlio Alberto, ha creato un brand coinvolgente e innovativo nella celebrazione dei simboli della vittoria nello sport.