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Pratola Serra, questione IrpiniAmbiente: esposto del Comune contro Biancardi

Il Comune di Pratola Serra, nella persona del Sindaco Emanuele Aufiero, ha presentato, in data odierna, un esposto in Procura presso il Tribunale di Avellino contro il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi, in merito alla questione IrpiniAmbiente e raccolta rifiuti. Dopo due anni di battaglia giudiziaria amministrativa, la sentenza del Consiglio di Stato ha confermato le ragioni del Comune che ha messo Irpiniambiente fuori da Pratola Serra. In tutta questa querelle, però, la cosa che lascia perplessi riguarda l’intervento ad adiuvandum da parte della Provincia di Avellino, essendo la Irpiniambiente partecipata totalmente dalla stessa, con incarico professionale affidato - nonostante l'Avvocatura interna - ad un avvocato del libero foro, avv. Valeria Ciervo. 

“Nulla vietava alla Provincia di Avellino di costituirsi in Consiglio di Stato, se non fosse che motivi di opportunità politica oltre che motivi di legittimità, legalità e di rispetto del principio di imparzialità imponevano una parità di trattamento con riguardo a tutti i Comuni della Provincia di Avellino che hanno scelto, legittimamente, di non affidare più il servizio di gestione dei rifiuti ad  Irpiniambiente”, commenta il Sindaco di Pratola Serra, Emanuele Aufiero, spiegando le ragioni dell’esposto presentato.

Tra i Comuni che hanno operato la stessa scelta del Comune di Pratola figura, infatti, il Comune di Avella, il cui Sindaco è lo stesso Domenico Biancardi, il quale ricopre anche la carica di Presidente della Provincia di Avellino. Anche il provvedimento di aggiudicazione definitiva, con il quale il Comune di Avella affidava l'incarico di gestione di rifiuti ad una cooperativa sociale, è stato impugnato da Irpiniambiente dinanzi al TAR Campania – Sezione di Salerno. Ugualmente il TAR Campania rigettò il ricorso e Irpiniambiente ebbe ad impugnare la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato, che lo ha parimenti rigettato. Diversamente, però, da quanto accaduto nel giudizio che ha interessato il Comune di Pratola Serra, la Provincia di Avellino non ha effettuato alcun intervento ad adiuvandum. Nel procedimento contro Pratola Serra, invece, ha addirittura incaricato un Avvocato esterno, con notevole aggravio di spesa per le finanze pubbliche.

“Domenico Biancardi, come Presidente della Provincia di Avellino, ha scelto di non intervenire giudizialmente contro il Comune di Avella del quale è anche Sindaco; nella stessa veste ha invece disposto l'intervento ad adiuvandum dinanzi al Consiglio di Stato avverso il Comune di Pratola Serra”, continua il Sindaco Aufiero. “L'oggetto di questi due procedimenti era lo stesso, ossia la revoca dal servizio di gestione dei rifiuti della società Irpiniambiente, partecipata totalmente dalla Provincia di Avellino. Tale scelta è senz'altro deprecabile, oltre ad essere fonte di un danno economico rilevante per l'Ente Provincia di Avellino. Si è trattato di una grave scorrettezza e di azioni provocatorie e strumentali, che abbiamo denunciato alle autorità competenti”.

“Un buon amministratore pubblico è a conoscenza dei suoi doveri e dei suoi ruoli, che includono la correttezza e l’imparzialità”, aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale, Tonino Aufiero. “Il Comune di Pratola Serra vuole risposte dal Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, sulle ragioni della sua decisione che l’hanno portato a costituirsi ad adiuvandum con Irpiniambiente, con grave danno arrecato, visto l'importo rilevantissimo della determina che ha conferito l'incarico all'Avv. Valeria Ciervo e l'esito del giudizio in Consiglio di Stato che ha comportato la condanna alle spese della Provincia di Avellino. Non è possibile giustificare tale scelta in alcun modo, se non collegata a ragioni di opportunità politica”.