Pistoiese: blitz della Finanza allo stadio. Arrestato l'imprenditore irpino De Simone
E' stato arrestato il patron dell’Us Pistoiese 1921, l’imprenditore rpino Maurizio De Simone. Il garante del trust Orange, che controlla il club arancione, risulta coinvolto in una maxi-frode milionaria, relativa a fondi Ue e Pnrr. Un’operazione condotta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, che nelle prime ore di questa mattina hanno eseguito un'ordinanza di misure cautelari personali nei confronti di 24 soggetti, tra cui lo stesso De Simone (8 in carcere, 14 arresti domiciliari e 2 interdittive a svolgere attività professionale e commerciale), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell'Ufficio di Venezia, nonché di sequestri preventivi per oltre 600 milioni di euro.
Grazie all’attivazione dei canali di cooperazione giudiziaria di EPPO, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache; sul territorio nazionale oltre 150 finanzieri stanno eseguendo perquisizioni in Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia, anche con l’ausilio di unità cinofile “cash dog”.