Parco del Fenestrelle, Nargi: "Dopo due anni, finalmente l'ok della Regione al nostro progetto"
«Apprendo con grande soddisfazione dell’istituzione, da parte della giunta regionale della Campania, del Parco intercomunale del Fenestrelle, progetto promosso e realizzato dal Comune di Avellino, sotto la nostra Amministrazione. Ci sono voluti oltre due anni per ottenere il via libera da Palazzo Santa Lucia, ma meglio tardi che mai». E’ quanto dichiara la candidata a sindaco della coalizione civica composta dalle liste “Siamo Avellino”, “Davvero” e “Viva la Libertà”, Laura Nargi, rispetto alla fumata bianca arrivata nella serata di ieri.
«Durante la scorsa Amministrazione – ricorda Nargi – il Comune di Avellino, quale ente capofila, ha sottoscritto un apposito protocollo di intesa con Atripalda, Mercogliano e Monteforte, al termine di un ragionamento avviato l’11 giugno del 2021. Ha quindi redatto il progetto e l’ha approvato in Consiglio comunale lo scorso 24 gennaio 2022, così come hanno fatto anche Atripalda, Mercogliano e Monteforte. Infine, il 10 febbraio 2022, ha siglato l’atto associativo per la fase istitutiva ed inviato le carte in Regione per l’istituzione del Parco. Da allora – sottolinea Nargi – siamo rimasti in trepidante attesa, sollecitando un giorno sì e l’altro pure l’esecutivo di Palazzo Santa Lucia. Oggi, possiamo finalmente dire di aver raccolto i frutti del nostro impegno».
IL PROGETTO
Un lavoro concreto, quello promosso dal capoluogo, messo nero su bianco dagli uffici del settore Urbanistica del Comune, sotto l’egida dell’ex assessore all’Urbanistica, Emma Buondonno. In particolare, il progetto realizzato da Avellino, Atripalda, Mercogliano e Monteforte ha previsto azioni di mappatura di tutto ciò che è stato pianificato sull’area ricadente nei 4 Comuni, progetti di risanamento ambientale e bonifica delle aree, messa in sicurezza degli argini con interventi di ingegneria naturalistica, valorizzazione ecologica della zona umida, monitoraggio ambientale dell’are-parco nelle sue diverse componenti ambientali, valorizzazione delle attività agricole presenti e recupero dei collegamenti urbani, extraurbani e interpoderali con l’area urbana.
Un progetto di grande respiro che – si legge nelle carte del Comune - «prevede la realizzazione di sentieri pedonali e ciclabili nel Parco, interconnessi a quelli previsti o già realizzati nei Comuni, la valorizzazione delle emergenze monumentali architettoniche e archeologiche, la promozione di interventi di rigenerazione urbana per una rifunzionalizzazione di vecchi immobili da destinare a nuove funzioni, la riqualificazione e la valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche del fondovalle del torrente Fenestrelle e la promozione di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione ambientale nelle scuole per la promozione e valorizzazione del “Parco urbano intercomunale del Fenestrelle».
Interventi puntuali possibili, insomma, con allegata la valutazione dei costi e un piano economico e finanziario per la gestione. Tra questi, la realizzazione di «Sentieri Tematici, Aree Ludico-Didattiche-Sportive, Punti informativi, Biblioteche e Centri visitatori, Musei e sale mostre, un Osservatorio astronomico e naturale, Aree Pic-nic, Punti Ristoro e di sosta».
«Con l’ok della Regione, possiamo passare finalmente alla fase attuativa per la realizzazione di un progetto di straordinaria importanza, di cui si parla da decenni ad Avellino. Noi l’abbiamo realizzato – rivendica la candidata a sindaco Nargi - con caparbietà e grande visione amministrativa. Questo risultato testimonia la nostra attenzione al tema ambientale, con i fatti e non con le mere enunciazioni di principio che ascoltiamo in questi giorni da alcuni dei miei competitors che, probabilmente, non erano nemmeno a conoscenza di questo imponente lavoro».