Nusco, Consiglio non convocato: l'opposizione sollecita intervento del Prefetto
Nuova denuncia del gruppo di opposizione "Ricominciamo da Nusco" al Prefetto di Avellino. La minoranza attacca il Sindaco De Mita e tutta la maggioranza ed insiste per un intervento risolutivo ed immediato da parte del Prefetto di Avellino, più volte chiamato in causa anche per la perdurante mancata fissazione dei consigli comunali ma finora senza risultato.
"Siamo oltre la prima settimana di luglio - riferiscono i consiglieri di opposizione Francesco Biancaniello, Lucio Molinario, Amato Natale e Antonio Della Fortuna - ed ancora non sono state evase le nostre legittime richieste oggetto dei due esposti presentati al Prefetto di Avellino a cui abbiamo, nuovamente, chiesto oggi dopo una prima richiesta del 22/06/2020 non riscontrata, un nuovo incontro denunciando pure che nelle more il Presidente del Consiglio Comunale non ha neppure ancora fissato la data di convocazione del consiglio comunale per la discussione ed approvazione del conto consuntivo 2019 che per Legge doveva essere approvato entro il 30/06/2020.
Tale situazione di estrema criticità che si è determinata a Nusco evidenzia tutta la debolezza ed inadeguatezza dell’attuale maggioranza guidata dal Sindaco De Mita che ad un anno dall’insediamento sta già scontando tutte le scelte inappropriate e sbagliate che sono state fatte riguardo alla attuale mancanza di personale e del segretario comunale nonché riguardo alla mancanza di un programma di mandato a medio e lungo periodo e di un piano socio economico per fronteggiare la crisi conseguente alla emergenza da Covid 19.
Una maggioranza, dunque, debole e confusa che non sa che fare e dove andare e che non è in grado neanche di convocare un consiglio comunale!".
"In un primo momento - aggiunge il capogruppo l’avv. Francesco Biancaniello - sembrava che la mancata convocazione del consiglio comunale fosse il frutto di una strategia amministrativa o a detta di altre voci maliziose - a cui non crede - un capriccio del Sindaco De Mita finalizzato ad affermare il suo potere ma - prosegue - guardando obbiettivamente e pragmaticamente i fatti e la drammatica situazione della macchina amministrativa senza personale e senza un segretario comunale fisso, la realtà che appare è che non si riesce a convocare il consiglio comunale perché - cosa di una gravità assoluta - non hanno risorse e strumenti per farlo!
E fa degli esempi provocatori: - se si dovesse votare fra un mese - il Comune di Nusco non avrebbe le risorse umane per costituire il comitato elettorale… ancora - se uno dei pochi dipendenti comunali rimasti in servizio volesse andare in ferie, per poterlo fare, dovrebbero chiudere l’ufficio comunale a cui questo impiegato è preposto - e potrebbe continuare…. aggiungendo - che gli piacerebbe essere smentito ma non crede che quelli della maggioranza possano farlo!
Di conseguenza, per tutto quanto già esposto, illustrato e denunciato anche all’Ill.mo Prefetto di Avellino con gli esposti e richieste del 08/06/2020 e del 22/06/2020 oltre all’odierna, la situazione dell’Ente già critica si è, ulteriormente, aggravata:
a) per evidente compromissione del diritto dei consiglieri comunali ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio mandato consiliare;
b) per violazione delle norme del TUEL, dello Statuto e del Regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale, concernenti i diritti e le prerogative dei consiglieri con pregiudizio della preminente attività di conoscenza e funzionalità delle minoranze consiliari e del loro potere di vigilanza e di controllo;
c) per la mancata convocazione dei consigli comunali di cui ai detti esposti del 08/06/2020;
d) per la mancata convocazione del Consiglio Comunale per la discussione ed approvazione entro il 30/06/2020 del Conto Consuntivo 2019.
In tale contesto negativo che sta vivendo il Ns. Comune per tutti i fatti esposti e denunciati i consiglieri di opposizione chiedono ed auspicano un intervento risolutivo da parte del Prefetto di Avellino affinché valuti il comportamento del Sindaco e/o della Giunta Comunale, del Presidente del Consiglio Comunale e di tutti gli altri organi comunali, eventualmente, responsabili delle denunciate omissioni al fine di adottare, con estrema urgenza, tutti i provvedimenti previsti dalla Legge e comunque quelli che riterrà più opportuni per assicurare il regolare funzionamento della macchina amministrativa comunale nonché il rispetto sia dei diritti dei consiglieri comunali sia degli equilibri istituzionali e democratici nel Comune di Nusco".