Nuovi talenti crescono: occhio al lupacchiotto Gianmarco Savino
Chi l'ha visto all'opera, scommette ad occhi chiusi sulle sue qualità e sul suo futuro roseo. Si chiama Gianmarco Savino, centrocampista classe 2009 che ha mosso i primi passi con la scuola calcio di Gigi Molino ed ora è un tesserato dell'Avellino. La strada verso il successo è lunga ma Gianmarco (nella foto con Pavel Nedved) ha grandi potenzialità che potranno e dovranno crescere sempre di più nel settore giovanile biancoverde. È la convinzione di Alberto Iacovacci, amministratore delegato della Iaco Group, e del padre Igino, già proprietario dell'Avellino in passato, che l'hanno ammirato e seguito attentamente in alcune partite ed allenamenti.
Che Gianmarco Savino abbia molto di più rispetto ai coetanei, l'hanno confermato anche Roberto Samadem, uno dei più importanti osservatori per il vivaio dell'Inter, e Moreno Torricelli, che da falegname è diventato campione d'Europa con la Juventus ed ora scova giovani talenti lungo lo stivale. Le valutazioni dopo lo stage con la Juventus rappresentano un ottimo biglietto da visita: Gianmarco potrà diventare giocatore vero. Questione di sacrifici, stoffa e fortuna. Fattori imprescindibili che dovranno accompagnare il percorso di crescita del giovanissimo centrocampista che a 11 anni dovrà restare con i piedi a terra e continuare a seguire i validi consigli degli allenatori, del suo mentore Alberto Iacovacci e dei genitori Antonio e Roberta, che non perde mai una seduta di allenamento o partite di suo figlio.