Nicolodi rilancia la Sandro Abate: finale da brividi, Meta Catania ko per 5-4
Nicolodi fa il fenomeno e con una doppietta permette alla Sandro Abate di ribaltare la Meta Catania per 5-4.
LA PARTITA - All’8’ Ercolessi non sbaglia su assist di Kakà. Il Catania reagisce con Josiko ma due minuti dopo viene colpito per la seconda volta. Il sinistro di Dalcin trova, infatti, la deviazione decisiva di un etneo che mette fuori gioco Ricordi. La Sandro Abate sembra in grado di amministrare il doppio vantaggio ma in un minuto l’inerzia del match cambia completamente. Al 14’ Josiko sorprende la difesa irpina e riapre i conti. Il team di Batista va in tilt ed ancora un indiavolato Josiko firma il pareggio. La gara è intensa, la Sandro Abate si scuote ma la Meta risponde colpo su colpo.
In avvio di ripresa Kakà fallisce un’occasione d’oro, gli ospiti rispondono con Messina. Gli avellinesi sprecano con Dalcin su assist al bacio di Fantecele. Da applausi la deviazione di Perez in angolo sulla girata di Baldasso ma nulla può il portiere della Sandro Abate quando in mischia arriva il tap-in di Baisel che al 7’ della ripresa ribalta il confronto. Avellino è sotto, Nicolodi guida l’assalto dei padroni di casa che sono penalizzati dagli arbitri, si innervosiscono ma pareggiano al 12’ con una splendida giocata di Dalcin. Non c’è il tempo di festeggiare perché la Meta rimette di nuovo la freccia con Baisel, ispirato in ripartenza dal solito Josiko. Tutto da rifare a sette minuti dalla fine per il team di Batista che non ci sta ed al 14’ con una zampata di Nicolodi riporta la gara in parità. Il gol accende Nicolodi che al 15’ si porta a spasso quasi tutto il team di Samperi e con un numero da fenomeno castiga Ricordi per il 5-4. Catania arrembante, Avellino in trincea nel finale. Baisel segna ma per gli arbitri il pallone ha già oltrepassato la linea di fondo sul controllo del catanese. Meta furibonda mentre la Sandro Abate tira un sospiro di sollievo e torna al successo.