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Napoli, tenta di rapinare un carabiniere: 15enne ucciso nella sparatoria

Un ragazzo di 15 anni è morto la notte scorsa in ospedale a Napoli dopo un tentativo di rapina a un carabiniere in abiti civili, che ha reagito sparando. Il militare, di 23 anni, era a bordo della propria auto con una ragazza quando è stato minacciato dal ragazzo, che aveva una pistola e il volto coperto con scaldacollo e casco. Il fatto è avvenuto nella zona di Santa Lucia, in Via Generale Orsini.
Il quindicenne, arrivato con uno scooter insieme con un complice, ha tentato di rapinare l'orologio al militare. Il carabiniere, in servizio in provincia di Bologna, con la minaccia dell'arma puntatagli alla tempia, dopo essersi qualificato, sottolinea il Comando provinciale, ha sparato tre colpi con la pistola d'ordinanza, ferendo il ragazzo, deceduto poco dopo all'ospedale Vecchio Pellegrini. Le indagini sono in corso, coordinate dalla Procura, con il pm intervenuto sul posto, e affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale.

All'alba il Pronto soccorso è stato devastato, fa sapere la Asl, dalla rabbia dei parenti del quindicenne. Il servizio è stato sospeso e i pazienti sono stati trasferiti nei reparti e in altri ospedali. Questa mattina, invece, quattro colpi di pistola sono stati esplosi all’esterno della caserma Pastrengo, sede del comando provinciale dei carabinieri a Napoli, subito dopo la morte del 15enne. Sono stati avvistati due ragazzi in sella a uno scooter che hanno esploso i colpi in aria all’esterno della Pastrengo, all’interno della caserma dei carabinier