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Muore congelato davanti al Parlamento: a Londra è emergenza senzatetto

Quello dei senzatetto è uno dei problemi sociali più gravi del Regno Unito, e ieri ha bussato alle porte della politica del Paese nel modo più drammatico possibile. Un uomo di 43 anni, che viveva in strada, è morto a Londra di fronte alla sede del Parlamento britannico. Proprio oggi poi, per una macabra coincidenza, l’Ufficio nazionale di statistica ha pubblicato le cifre di quella che è stata una vera e propria strage nel Paese: ben 600 senzatetto sono morti nel 2017 in Inghilterra e Galles, una cifra che segna un aumento del 24% negli ultimi 5 anni. L’ultimo a perdere la vita, proprio a Westminster, è stato Gyula Remes, 43enne di nazionalità ungherese, che è stato trovato martedì sera in gravi condizioni vicino a una serie di porte girevoli utilizzate dai politici e dal loro staff alla Camera dei Comuni. La corsa all’ospedale è stata purtroppo inutile e l’uomo è morto poco dopo. La persona che lo ha trovato, un suo amico anche lui ungherese, ha raccontato che Remes aveva da poco iniziato a lavorare come aiutante cuoco e proprio questa settimana avrebbe dovuto ricevere il primo stipendio. “Aveva bevuto molto per festeggiare il fatto che era convinto che presto non sarebbe stato più un senzatetto” ha dichiarato l’amico, che ha anche raccontato che il malore sarebbe avvenuto dopo che l’uomo ha fumato una sigaretta offertagli da un passante, che lui sospettava fosse stata drogata.