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Montaguto, successo per il debutto italiano di "Goodbye Irpinia"

Oltre duecento persone hanno preso parte, ieri a Montaguto, alla presentazione in anteprima assoluta del romanzo “Goodbye Irpinia” di Mike J. Pilla, edito da Bibliotheka Edizioni. Nella splendida cornice del parco della Rimembranza, sito nella piazza principale all’ingresso del paese, si è parlato per oltre due ore di letteratura, della famigerata frana di Montaguto e della meravigliosa e vasta comunità di irpini all’estero. Argomenti, questi, su cui è imperniata l’intera opera di Pilla, che sarà in tutte le librerie d’Italia a partire dal prossimo 12 settembre.

La scelta della location non è stata casuale: proprio all’interno del parchetto, infatti, nel 2011 il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e l’XI Reggimento Genio Guastatori di Foggia, deposero la pietra monolitica estratta dalla frana e donata alla popolazione di Montaguto.
«È bello vedervi così numerosi, a testimonianza che la cultura contribuisce a fare “costruzione sociale” – ha affermato in apertura il sindaco di Montaguto, Marcello Zecchino -. Ognuno di noi, partecipando a questo evento, sta dando un piccolo grande contributo, perché si possano riattivare tutte quelle dinamiche sociali che ci facciano sentire un paese unito, vivo, che vuole dimenticare tutto quello che di brutto può esserci in una comunità.»
Al termine della manifestazione, il primo cittadino ha omaggiato l’autore di una stupenda maiolica del comune.
Subito dopo, è stata la volta di Stefano Vaccara, direttore del prestigioso quotidiano “La Voce di New York”, giornale italiano più importante negli Stati Uniti, che in un videomessaggio di saluti alla comunità ha spiegato la grande novità letteraria rappresentata da “Goodbye Irpinia”: «Con quest’opera, Pilla ha il merito di inaugurare un nuovo genere. Si chiama paper novel, un romanzo, una storia immaginata basata sulla realtà. Grazie a ritagli di giornale, l’autore riesce a ricostruire una storia vera accaduta in Irpinia, in questa meravigliosa zona d’Italia, creando un interessante collegamento con gli italiani all’estero. Protagonista è infatti Steve Caruso, giornalista italo-canadese inviato da Toronto a Montaguto. Un libro che va assolutamente letto.»
Durante l’evento, l’attore Massimiliano Benvenuto ha contribuito a creare l’atmosfera perfetta prestando la sua voce nella lettura di alcuni significativi passi del romanzo, grazie alla magistrale interpretazione.
Un momento particolarmente emozionante è stato quello dedicato alla comunità dei montagutesi all’estero. Nello specifico, l’amica Delia Bruno ha raccontato con grande dovizia di particolari e con la sua inimitabile verve la fantastica giornata vissuta nel 2003, quando fu ospite al 16esimo picnic annuale dei montagutesi a Youngstown, patria di tanti paesani emigrati. Un evento che non molti conoscevano, ma che rappresenta una tappa fondamentale sia dei conterranei in America che del romanzo “Goodbye Irpinia”.
Ultimo ma non ultimo, Raffaele Delle Rose, validissimo diciassettenne del posto, che già a otto anni leggeva romanzi e scriveva racconti, uno dei quali, “i mostri di terra di Montaguto”, ha ispirato Pilla per un capitolo inserito all’interno di “Goodbye Irpinia”.
«Il “caso” di Raffaele fa capire che c’è speranza per il futuro - ha concluso l’autore -. Sarebbe bello allontanare i ragazzi dallo smartphone e avvicinarli ai libri e a carta e penna. Sarebbe bello poterne parlare nelle scuole.»
Un grande pubblico, dunque, ha preso parte a un evento che ha visto la straordinaria presenza dell’ingegner Angelo Pepe, attuale sindaco di Apice, che nel 2010 era stato nominato soggetto attuatore della frana dal Dipartimento di Protezione Civile; del dottor Vincenzo Albanese, della Protezione Civile Nazionale, anch’egli presente e “combattivo” durante la fase dell’emergenza; del professor Francesco Maria Guadagno, ordinario di geologia all’Università del Sannio, uno dei massimi esperti della frana di Montaguto; della professoressa Rossella Trapanese, dell’Osservatorio Politiche Sociali dell’Università di Salerno; del dottor Vincenzo Castaldo, fondatore dell’Associazione Irpini della Capitale; del giornalista Vittorio Massaro, che nel 2010 seguì la vicenda della frana per l’emittente pugliese Antenna Sud; dell’assessore al turismo e agli eventi del comune di Orsara di Puglia, Michela Del Priore. Presente tra il pubblico anche l’ex sindaco di Savignano Irpino, e attuale Coordinatore Regionale Piccoli Comuni dell’Anci Campania, Oreste Ciasullo, anch’egli molto impegnato in quel complicato 2010.
Da Roma, ha inviato un saluto istituzionale anche il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, facendo pervenire al Comune di Montaguto e all’autore i migliori auguri di buona riuscita dell’evento.