Migranti: Kurz: "Obiettivo non far partire le navi"
Berlino e Vienna sostengono il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker nell'intento di rafforzare Frontex. L'ampliamento "non deve però avvenire chissà quando, ma entro il 2020", ha detto il cancelliere austriaco e presidente di turno dell'Unione europea Sebastian Kurz a Berlino, dopo un incontro domenica con la sua omologa tedesca Angela Merkel. Sull'immigrazione, ha aggiunto, serve una svolta: l'obiettivo "è quello di non far neanche partire le barche". Tema centrale dell'incontro, fissato in vista del vertice straordinario mercoledì e giovedì prossimo a Salisburgo, è stata la questione migranti. Piena condivisione per la proposta di Juncker, anche se il cancellerie austriaco stringe sui tempi. Kurz vuole portare a termine il 'suo' semestre con dei risultati concreti. Durante un breve statement congiunto il presidente di turno ha ribadito la necessità, appunto, di "portare a termine la svolta nella politica migratoria". Il giovane leader dei popolari austriaci è tornato a evidenziare che solo con controlli funzionanti dei confini esterni dell'Unione possono venire meno i controlli interni. Kurz punta in realtà a un sistema di controlli fuori dall'Ue con l'obiettivo "di non fare neanche partire le barche".