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Manovra 2020, partono i lavori al Senato

Si parte: da oggi la manovra da 30 miliardi di euro comincia il percorso parlamentare. Si comincia dal Senato. E non sarà un percorso facile, considerando anche i numeri, più risicati, sui cui può contare la maggioranza giallo-rossa. Anzi, è probabile che la legge di Bilancio uscirà da Palazzo Madama fortemente modificata. Con il consueto assalto alla diligenza dei conti pubblici a raffiche di emendamenti. Fatti salvi i due capitoli sui quali il consenso è unanime, ovvero lo stop agli aumenti dell’Iva (vale circa 23 miliardi) e l’avvio delle politiche a favore delle famiglie (dal voucher per gli asili nido al bonus bebè), per il resto il cantiere è pronto a essere riaperto.

Con l’obiettivo dichiarato soprattutto dai renziani, di abolire i 2 miliardi di microtasse racchiuse nelle 90 pagine della legge di bilancio. Il governo, infatti, è disponibile a migliorare il testo, a patto che chi propone le correzioni sappia anche dove trovare i quattrini necessari.

1 . Auto aziendali

La norma è stata ammorbidita ma anche così colpisce circa 2 milioni di lavoratori. Dal 2020 l’aliquota sulla quale calcolare le imposte sul reddito dei lavoratori passerà dal 30 al 60% del valore del noleggio. Per le auto più inquinanti la percentuale è del 100%. L’incasso è di 332 milioni.

2 - Plastic e sugar tax

L’imposta sulla plastica che partirà da giugno del prossimo anno, sarà di un euro per chilogrammo. Quella sulle bevande zuccherate sarà di 10 euro per ettolitro e di 25 centesimi per chilogrammo di polveri utilizzate per realizzare le bibite. Messe insieme garantiscono 1,4 miliardi.

3 - Sigarette

La tassa su filtri e cartine per le sigarette ’fai da te’ produce un gettito molto modesto, poco più di 36 milioni di euro, ma colpisce i consumatori più deboli. Prevede 0,0036 euro su ogni pezzo contenuto nelle confezioni. Una confezione da 50 cartine costerà 0,18 centesimi in più

4 - Asili nido e bonus bebè

Sarà sicuramente confermato il bonus per pagare gli asili nido che, secondo il reddito, va da 1.500 a 3mila euro all’anno. Confermato anche il bonus bebè: scatta per tutti i neonati, con un ammontare che va da un minino di 80 euro a un massimo di 160 euro al mese, secondo il reddito dei genitori.

5 - Flat tax e cuneo fiscale

Semplificazione sì, ma non per tutti. Resta l’aliquota al 15% per le partite Iva fino a 65mila euro, la cosiddetta flat tax. Nessun problema anche per il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti: in media previsti 40 euro in più in busta
paga a partire da giugno

6 - Cedolare secca

Altro capitolo sul quale non ci saranno modifiche è quello della cedolare secca applicata per i canoni di affitto concordati. L’aliquota resterà al 10%. Scongiurato, quindi, l’aumento al 12,5% che aveva suscitato le proteste da parte dei proprietari di immobili.