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L'Italia tira un sospiro di sollievo: niente procedura d'infrazione da parte dell'Ue

Niente procedura d'infrazione Ue nei confronti dell'Italia. La Commissione Ue ha accolto le indicazioni degli sherpa e ha deciso di non raccomandare l'apertura della procedura contro l'Italia. Così ha stabilito l'esecutivo comunitario nella riunione di oggi del collegio del commissari, dopo le misure correttive varate del governo sui conti 2019. "Avevamo posto tre condizioni: dovevamo compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 da 0,3 e ottenere garanzie sul bilancio 2020. Il Governo ha approvato un pacchetto che risponde alle nostre tre condizioni" e quindi "la procedura per debito non è più giustificata": è stata la motivazione del commissario agli Affari economici Pierre Moscovici.