• U.S. Avellino

• Redazione AV LIVE
• 25/05/2024

Dall’incubo alla festa. Cianci porta in vantaggio il Catania ma nella ripresa Liotti e D’Ausilio firmano la rimonta dell’Avellino, che si qualifica per la semifinale. 

LA PARTITA – Pazienza cambia modulo passando al 4-3-1-2. Cancellotti e Liotti sono gli esterni della difesa, completata dalla coppia centrale Rigione-Frascatore. De Cristofaro, Armellino e D’Ausilio formano la cerniera di centrocampo mentre Sgarbi svaria alle spalle di Patierno e Gori. Nel Catania, invece, non c’è l’infortunato Zammarini, rimpiazzato da Ndoj. L’Avellino cerca la partenza sprint per sorprendere gli etnei che ammortizzano la fase iniziale e passano al primo affondo. Minuto 10: cross di Ndoj, difesa biancoverde immobile e Cianci ringrazia per il tocco sottomisura che batte Ghidotti. Doccia fredda per i padroni di casa che devono inseguire e sprecano al 13’ un’occasione d’oro con Patierno che, dopo un rimpallo in area, si ritrova sul destro il pallone del pareggio ma sbaglia incredibilmente calciando alle stelle. Il Catania prende coraggio ed al 16’ sollecita Ghidotti con un tiro di Cicerelli. Che costringe il portiere dei lupi alla deviazione in angolo. Fa fatica la squadra di Pazienza, Sgarbi non si accende, gli spazi sono limitati. Ci prova D’Ausilio a sparigliare le carte ma la sua conclusione si alza di poco oltre il montante. 

Dopo l’intervallo, altra musica. Lupi all’assalto, al 50’ su un corto rinvio della difesa catanese si avventa Liotti, che di interno destro indirizza il pallone all’incrocio dei pali. E’ il gol del pareggio, che fa esplodere il popolo del “Partenio-Lombardi”. L’Avellino ci crede, Patierno spreca di testa. Pazienza si gioca la carte di Marconi e Russo. E’ assalto all’arma bianca nonostante l’ostruzionismo del Catania, che perde solo tempo. I lupi premono ed all’83’ operano il sorpasso con un fendente di D’Ausilio che abbatte Furlan. Popolo biancoverde in tripudio. Il Catania non esiste più. L’Avellino vince e vola in semifinale contro il Vicenza.