Libia, Haftar lascia Mosca senza firmare la tregua
Le ultime speranze di cessate il fuoco in Libia si sono infrante all'alba di oggi. Il maresciallo Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza firmare l'accordo di tregua con il governo di accordo nazionale (GNA) guidato da Fayez al-Sarraj. Lo riporta RIA Novosti, che cita una sua fonte. Fino all'ultimo le diplomazie internazionali confidavano nel sì del generale, dopo il rinvio seguito al via libera sottoscritto ieri da al-Sarraj. Ancora intorno alla mezzanotte il premier italiano Giuseppe Conte si era detto fiducioso sulla firma. "Haftar si è preso una notte per pensarci su - diceva - sono fiducioso".
Ma la tregua promossa da Vladimir Putin e aiutata attivamente da quello turco Erdogan - schierati il primo con Haftar e il secondo con Al Sarraj - era appesa a un filo. L'ultima bozza di intesa era più 'soft' e riconosceva, di fatto, l’avanzata del generale. Che però crede nella soluzione militare e non vuole frenarsi a un passo dalla vittoria. Ecco allora, questa mattina, la doccia fredda: il generale rompe e lascia Mosca. Senza firma. Secondo Al Arabiya, Haftar ha affermato che il documento proposto ignora molte richieste dell'esercito nazionale libico. Secondo fonti libiche, il generale aveva preso tempo per verificare se i suoi partner arabi - Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi - fossero pronti a sostenerlo militarmente in caso di no all'accordo. Probabile che abbia ricevuto le garanzie richieste. E la guerra in Libia continua