Lega Pro. Ghirelli "Creeremo un grande playoff. Giocheremo di giorno contro la crisi energetica"
Le dichiarazioni del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, al Social Football Summit, tenutosi allo stadio Olimpico di Roma: "È fondamentale riportare i giovani allo stadio. Più playoff? Dobbiamo cambiare la formula del campionato. Quest'anno ragioneremo su questo aspetto. Nel playoff si fa sold out e ci sono più giovani. Dobbiamo creare un grande e lungo playoff. È fondamentale riportare i giovani allo stadio. Dobbiamo far giocare i giovani. Ho visto gli azzurri e mi ha colpito il cambiamento di Raspadori da quando è al Napoli. Dobbiamo lavorare su questa linea per dare una mano a costruire il sogno. Ho vissuto l'82, il 2006. Vorrei che i miei nipoti abbiano quelle gioie". Ha poi annunciato la necessità di giocare il sabato e domenica alle 12.30 e alle 14.30: "Con l'elezione di Robert Lewis, presidente del Cesena, è la prima volta nella storia della Lega Pro e del calcio italiano che viene nominato in direttivo un consigliere americano. Ci aiuterà ad avere anche degli approcci con una cultura sportiva diversa dalla nostra. Una contaminazione che contribuirà alla crescita del movimento. Trasformiamo la crisi energetica in opportunità. Per noi è fondamentale, come sempre, trovare delle soluzioni innovative che vengano incontro alle esigenze dei nostri club e dei tifosi. Le società hanno condiviso la necessità di giocare le partite di serie C durante il giorno, privilegiando il sabato e la domenica alle 12:30 ed alle 14:30. Questa proposta sarà ultimata nei dettagli e nelle modalità operative durante il prossimo consiglio direttivo. Confermo che ci sarà ancora il Var nei play off ma stiamo studiando altre opzioni per un utilizzo allargato". Si è poi parlato di apprendistato, format del campionato, playoff e diritti tv, minutaggio. "I settori giovanili sono fondamentali per le squadre di C, perché costituiscono un importante reticolo sociale. Diventa imprescindibile, quindi, dotarci di infrastrutture materiali e immateriali", ha poi concluso il presidente.