La scoperta: c'è acqua su Marte
Arrivano le prime conclusioni delle indagini di studio del radar italiano MARSIS (da Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) a bordo della sonda europea Mars Express, pubblicati sulla rivista scientifica Science. Si è materializzata la prova che sotto la superficie di Marte c’è dell’acqua allo stato liquido. Sul suo profilo su Blog Italia, Enrico Flamini, uno dei principali autori della scoperta dichiara: “Ora sappiamo che esiste questo luogo che ha tutte le caratteristiche per poter ospitare la vita e penso che un giorno, magari tra cent’anni, qualcuno riesca anche ad esplorarlo“. Flamini continua: “Trovare acqua allo stato liquido nel sottosuolo era in effetti qualcosa di più che la verifica di un modello scientifico. Sappiamo che la superficie di Marte e’ costantemente esposta alle radiazioni cosmiche che rendono impossibile la vita in superficie. Al contrario, se l’acqua si fosse conservata in profondità, lontana dalle radiazioni, avrebbe potuto costituire un ambiente idoneo a qualche forma di vita“. In merito all'esplorazione di Marte: “Non credo che questa scoperta favorirà una prossima esplorazione del Pianeta Rosso, dal momento che, a questo scopo, sarebbe più facile sfruttare l’acqua dei ghiacci delle calotte marziane".