
La Digos di Avellino vieta il percorso del corteo studentesco: "Restrizione ingiustificata del diritto di protesta"
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Collettivo Studentesco Irpino, Giovani/e Comunisti/e Avellino e Unione Degli Studenti Avellino: "In seguito al rifiuto della Digos di Avellino di autorizzare il percorso richiesto per il corteo del 28 Febbraio, come studenti e studentesse chiediamo che la nostra voce venga ascoltata.
La decisione di negare il percorso iniziale che avevamo previsto, senza fornire una motivazione adeguata, mette in discussione i principi di democrazia e libertà di manifestare evidenziando la volontà da parte delle Forze dell’Ordine di censurare e nascondere il dissenso cittadino e studentesco e costringendo ad una riduzione significativa del percorso di manifestazione, che seguirà da Piazza San Ciro per Viale Italia, corso V.E. e infine Piazza Libertà.
Questo atto rappresenta una restrizione ingiustificata del diritto di protesta e una limitazione delle libertà fondamentali dei cittadini, privandoli della possibilità di esprimere le proprie opinioni in modo pubblico e visibile e di protestare; mettendo in secondo piano le loro speranze per un futuro migliore delle istituzioni scolastiche.
Attraversare le strade della nostra città non è solo un diritto, ma è l’occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica e spingere le istituzioni a intraprendere azioni concrete. La pressione sociale che nasce dalla partecipazione alle manifestazioni è uno dei principali strumenti di promozione del cambiamento e reprimerlo significa incrementare l’indifferenza e vietare la libertà dei cittadini.
Chiediamo quindi, ancora una volta, che le nostre istanze vengano ascoltate e che, in futuro, i percorsi vengano accettati, laddove non si riscontrino reali rischi per l'ordine pubblico.