Il Picerno umilia un imbarazzante Avellino
Il Picerno annienta un imbarazzante Avellino che cola a picco al debutto in campionato subendo un mortificante 4-1.
LA PARTITA - Pazienza presenta De Cristofaro play basso e si affida al tandem Patierno-Russo. I lupi stentano nella fase iniziale la pressione del Picerno, che è pericoloso con Santarcangelo e soprattutto il sinistro di Petito, respinto da un attento Iannarilli. L'Avellino si scuote finalmente al 20' con Sounas che ispira la prima vera azione offensiva, chiusa da Patierno con un sinistro largo. Si gioca su ritmi decisamente bassi. Al 37' Russo si allarga sul versante destro e crossa rasoterra per Patierno, anticipato in scivolata da un ottimo Gilli. Nella ripresa è monologo del Picerno che impegna Iannarilli con una botta di Petito. Il portiere dei lupi non è però impeccabile al 65' quando Pagliai ha tutto il tempo per proiettarsi nella trequarti campo irpina e scaricare un destro sul quale l'ex Ternana non è esente da responsabilità. Il Picerno è avanti, non ci sono tracce di Avellino. Tomei pesca dalla panchina la carta giusta con Volpicelli, che punisce un'altra incertezza di Iannarilli. I lupi sono storditi e vengono ancora castigati da Volpicelli che in contropiede cala il tris. Bisogna attendere il minuto 84 per il primo tiro in porta con Redan, bloccato da Summa. Nel finale sussulto biancoverde con Gori che al 90' di testa firma il gol della bandiera e poi colpisce il palo con una sassata. Troppo poco per un piccolo Avellino, umiliato sui titoli di coda da Vitali che chiude la partita sul 4-1. Un disastro per Pazienza e la sua squadra. Il campionato comincia davvero male. Anzi malissimo.