Guerriglia a Torino. Vetrine sfasciate, lanci di bottiglie e bombe carta
Guerriglia a causa della manifestazione indetta in piazza Castello a Torino per protestare contro i provvedimenti di Governo e Regione contro il diffondersi del coronavirus.
L'ala dura della protesta, di estrema destra, ha distrutto vetrine, rovesciato bidoni e bersagliato le forze dell'ordine con bombe carta e bottiglie, oltre ad accendere fumogeni. Sono stati rovesciati alcuni bidoni della spazzatura in strada. Tra i manifestanti diversi negazionisti senza mascherina.
Gli agenti hanno risposto disperdendoli con cariche e hanno esploso anche alcuni lacrimogeni. Ci sono cinque fermati. Un fororeporter è rimasto ferito dal lancio di una bottiglia.
In piazza Vittorio Veneto è in programma una seconda manifestazione, che si è annunciata come pacifica. E così è stata. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dall'assessore regionale Maurizio Marrone.