"Faro", ecco il secondo romanzo di Enza Graziano
Enza Graziano ha pubblicato il secondo romanzo dal titolo "Faro".
""Faro" è il mio secondo romanzo - dice la scrittrice -. È la storia di amicizia tra una donna anziana, Iris, e un’adolescente, Rosanna, le quali si scoprono, giorno dopo giorno, in appuntamenti che diventano una consuetudine. Rosanna li chiama “Raccontami con una fetta di dolce”, perché è proprio davanti a un buon dolce fatto in casa che le due amiche si raccontano. Così, nella storia principale vengono raccontate altre storie, si scoprono altre persone, si descrivono altre vite e i personaggi del passato si incrociano con quelli del presente. Sono storie irpine quelle che vengono raccontate da Iris, nonostante la narrazione sia ambientata ad Agropoli.
Il confronto tra generazioni diverse e l’incontro tra età della vita differenti pervadono l’intero romanzo. Per questo motivo, la storia si presta a essere letta da adolescenti quanto da adulti.
In "Faro" c’è molto della vita di mia madre, una storia che personalmente trovo intensa, particolare, da raccontare ed è a lei che è dedicato il libro. L’idea centrale da cui nasce il romanzo è, dunque, proprio la sua storia. Tuttavia, molti aspetti, alcune vicende, i personaggi sono emersi man mano che scrivevo, proprio come è successo con Tolidà – La paura della felicità, il mio primo romanzo. Quando scrivo, infatti, sembra che la mia penna sia soltanto il tramite attraverso cui le storie e i personaggi vengono alla luce. È la seconda volta che scrivo un romanzo tutto d’un fiato, terminandolo nell’arco di un paio di mesi.
Faro, a differenza del mio primo romanzo, è frutto di self-publishing. Non c’è alcuna casa editrice alle spalle del volume e questo vuol dire che l’intero processo di pubblicazione, dalla correzione delle bozze, all’editing, all’impaginazione, alla grafica sono stati curati da me, personalmente o affidandomi a terzi. Il motivo? Cercavo un editore non a pagamento e puntavo ai grandi, perché quando sogno mi piace farlo in grande, ma purtroppo non ho ricevuto risposta. Allora, dopo la sfida del crowdfunding per la pubblicazione diTolidà, non ho esitato a buttarmi in questa nuova avventura".