Dpcm slitta a martedì, ipotesi coprifuoco alle 18 e over 70 a casa
Sono queste le principali misure al vaglio del governo per il nuovo decreto (che slitta così a martedì) per contrastare la diffusione del coronavirus.
Se n'è parlato oggi in un vertice in videoconferenza con Regioni, Province e Comuni. Ancora nulla è deciso, fa sapere l'esecutivo, e l'incontro continuerà anche domani.
LOCKDOWN - Per il momento resta escluso un lockdown generalizzato, il governo continua a valutare l'ipotesi di zone rosse mirate nelle aree dove il virus circola di più. E i governatori sono divisi tra chi auspica misure uniformi a livello nazionale, come Attilio Fontana (Lombardia) e Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna), e chi invece vorrebbe il proprio territorio esentato dalla chiusura, come Luca Zaia (Veneto).
"COPRIFUOCO" ALLE 18 - La novità principale è il coprifuoco esteso a tutti alle 18, tranne che per motivi di lavoro o di salute o di estrema necessità. La misura sarebbe sostenuta dal governatore dell'Emilia-Romagna Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, che parla di "stop alla circolazione dopo un certo orario".
ANZIANI A CASA - No al "lockdown generalizzato" ma probabilmente sì a quello "generazionale". Secondo l'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), che ha condotto una ricerca specifica, lasciare a casa gli anziani permetterebbe di salvare migliaia di vite, vista l'altissima mortalità tra gli ultra ottantenni. Il governatore ligure Giovanni Toti - nella bufera per un tweet infelice - propone di tenere a casa gli over 75, appoggiato dai colleghi della Lombardia e del Piemonte.