Doppio Redan ma non basta: pareggio amaro con il Catania, vetta più lontana
Il Catania scappa due volte, Redan riacciuffa i siciliani con una doppietta che non basta all’Avellino, che pareggia la terza gara di fila e si allontana sempre di più dalla vetta.
LA PARTITA – Biancolino lancia Redan dal primo minuto al fianco di Patierno. L’olandese rappresenta l’unica novità rispetto allo schieramento di Benevento. Sul fronte Catania, invece, Toscano si affida ad Inglese e D’Andrea in prima linea. In divisa nera per ricordare le vittime del terremoto del 1980, l’Avellino comanda le operazioni e sfiora il gol al 10’ con D’Ausilio, che si fionda sulla sponda aerea di Patierno, ma viene murato in angolo da Anastasio. In un clima surreale, senza il tifo della Curva Sud, in silenzio per la morte del giovane Angelo, i padroni di casa fanno la partita ma rischiano al 17’ sulla conclusione al volo di De Gennaro, che Iannarilli devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, ancora brividi per la difesa irpina che si salva con tanti affanni sull’inserimento di D’Andrea sul secondo palo. Al 24’ azione corale dei lupi con Frascatore, che si inserisce in area e viene agganciato da Carpani, già ammonito. Zanotti indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Patierno, che si fa però ipnotizzare da Bethers che si allunga sulla sua sinistra e respinge il pallone in angolo. I biancoverdi accusano il colpo mentre il Catania acquista fiducia e rompe l’equilibrio al 39’: la punizione di Stoppa sbatte sulla traversa, il pallone viene recuperato da Carpani che crossa per D’Andrea, che svetta più in alto di tutti e castiga Iannarilli. Il match diventa nervoso, vengono allontanati dal campo Moscaritolo e Faggiano.
Alla ripresa del gioco, al 48’ l’Avellino pareggia: l’imbucata di D’Ausilio non viene controllata da Patierno alle cui spalle si catapulta Redan che batte Bwethers realizzando il primo gol in maglia biancoverde. Nemmeno il tempo di gioire che il Catania si riporta avanti. Sugli sviluppi dell’angolo, la difesa irpina resta immobile permette a Stoppa di indirizzare il pallone alle spalle di Iannarilli. Biancolino ricorre ai primi due cambi al 63’ inserendo Rocca e Liotti per De Cristofaro e Frascatore. L’Avellino ci prove due volte con D’Ausilio ma Bethers è sempre attento. Al 76’ escono Sounas e Patierno, entrano Russo e Campanile che potrebbe subito pareggiare ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. I lupi spingono e griffano il 2-2 con Redan che si gira in area e fulmina Bethers per la doppietta personale. Assedio finale, all’ultima curva Rigione pennella per Liotti che di testa spreca incredibilmente il gol della vittoria. Terzo pareggio di fila per l’Avellino, che rallenta e scivola a -8 dal Benevento.