Diritto d'asilo: organi di garanzia comunitari
I nuovi fatti fatti di cronaca, atti terroristici o presunti tali, in fase di valutazione, da parte di un cittadino senegalese, territorio sotto influenza francese, apre nuove valutazioni e teorie sull'importanza ed analisi degli accessi.
Non è l'atto terroristico o la dinamica, ma la proiezione comunicativa, il fine, il desiderio di metastasi che lascia pensare.
È importante,proprio per questo analizzare i processi per costruire una sicurezza. Collegandoci all'articolo precedente vediamo come l'Office français de protection des réfugiés et apatrides e la Cour nationale du droit d'asile, percepiscano ed adottino i meccanismi di accesso e garanzia in materia d'asilo. Di qui cerchiamo di percepire Il diritto a una revisione indipendente dell'applicazione da parte di OFPRA - l’Office français de protection des réfugiés et apatrides e CNDA: Cour nationale du droit d'asile.
La legge del 25 luglio 1952 riconosce esclusivamente la competenza ad un istituto pubblico OFPRA, di riconoscere lo status di rifugiato o il beneficio della protezione sussidiaria, sotto il controllo di un tribunale amministrativo, il Tribunale nazionale asilo (CNDA). In nessun caso l'autorità amministrativa può valutare i motivi sostanziali che giustifichino una domanda di asilo presentata sul territorio.
La Cour nationale du droit d'asile o CNDA è un tribunale amministrativo specializzato, sotto Cassazione del Consiglio di Stato.
La legge del 20 novembre 2007 ha confermato il proprio carattere giurisdizionale collegandola dal punto di vista amministrativo al Consiglio di Stato dal 1 ° gennaio 2009.
Essa è presieduta da un Consigliere di Stato, nominato dal Vicepresidente del Consiglio di Stato e ha la particolarità di includere, quando agisce in formazione di giudizio, un presidente, un magistrato e due assessori, uno dei quali è nominato dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e l'altro vicepresidente del Consiglio di Stato.
La Cour nationale du droit d'asile è un tribunale di piena giurisdizione e in fase di appello, rivede l'intero fascicolo e può annullare la decisione dell'OFPRA o altresí confermarla. I candidati possono essere ascoltati anche mediante consulenti o esperti.
Il pensiero comune sul sistema europeo in materia di diritto d'asilo fa riferimento:
- accesso effettivo alla procedura di asilo;
- l'equo trattamento della loro domanda di asilo;
- il rispetto della loro libertà individuale;
- condizioni materiali dell'esistenza;
- valutazione dello stato di vulnerabilità.
Di qui capiamo come una strada unica, tra le nazioni incontri principi valutativi divisi tra meccanismi e necessitá. Sarebbe opportuno, alle soglie del 2020 guardare all'Europa come un motore unico di garanzie?
L'analisi dei meccanismi chiarisce un concetto chiaro sulla sicurezza, la necessitá di un rafforzamento e una centralitá europea.
Lo stress del debito non permette, probabilmente, di ottenere una sicurezza efficiente, stato per stato e le nuove problematiche e sfide sollecitano la necessitá di un'organizzazione sulla sicurezza differente?