Covid, San Sossio Baronia piange il dottor Russo
San Sossio Baronia piange il dottor Luigi Russo, che è deceduto questa mattina all'ospedale Frangipane di Ariano Irpino dove era ricoverato in Area Covid dall’11 gennaio. Medico di famiglia, Russo aveva 68 anni ed era amato dalla comunità di San Sossio Baronia, che in tanti anni ne aveva sempre apprezzato la professionalità, l'umanità e la disponibilità. "Una grave perdita per tutti noi", ha commentato il sindaco Giovanni Contardi.
Tanti i messaggi di cordoglio e dolore sui social. "Oggi è una giornata triste per la nostra comunità, te ne sei andato in punta di piedi quando pensavamo che il peggio fosse passato. Sei stato adottato per tanti anni da tutti noi Sossiani, anche se con immenso orgoglio hai sempre decantato le tue origini napoletane. Quando ti vidi per la prima volta ero una bambina, un medico diventato amico della mia famiglia, il quale ha condiviso con noi momenti belli e brutti. In questo momento le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutro per te", scrive Adele Capodilupo.
Le fa eco Caterina Giso: "Ho pregato tanto in questi giorni di attesa e finalmente, sembrava che il peggio fosse passato.
Non è stato così! Sei andato via, da solo, combattendo fino all'ultimo la battaglia più grande della tua vita. Qualsiasi parola in questo momento è inutile e vana.
Resterai per sempre nel cuore di tutti i tuoi pazienti, curati sempre in maniera meticolosa. Ho perso un grande dottore, un immenso padrino".
Numerosi gli attestati di stima per il dottor Russo che era stato "adottato" da San Sossio Baronia perché, come ha scritto Elisabetta Capodilupo, non è mai stato solo un dottore, "ma l'amico di tutti. Un punto di riferimento per pazienti e non. Celavi con la tua bonomia, e il tuo allegro disordine, una preparazione profonda e una umanità sconfinata, che negli anni hanno salvato la vita a tanti".