Covid, il gruppo consiliare "Noi Atripalda": "Città fuori controllo. Tutti i nodi vengono al pettine"
In un comunicato stampa i consiglieri del gruppo "Noi Atripalda" rappresentano le proprie preoccupazioni sull'emergenza Covid lanciando stilettate all'amministrazione comunale. Ecco il testo:
"Il “distacco”, l’indifferenza, la sufficienza con cui il Sindaco (anche Autorità Sanitaria sul territorio comunale) e l’Amministrazione stanno sin dall’inizio affrontando l’emergenza Covid, desta incredulità, smarrimento e rabbia tra i concittadini.
Nella prima fase, che ha colpito solo marginalmente il sud ed in particolare l’Irpinia, abbiamo assistito al gioco dei pacchi ed alla relativa e solita corsa ai selfie da parte degli amministratori.
Ora, che la diffusione del virus è divenuta anche qui più copiosa e pericolosa, siamo rimasti soli!
Nessuna informazione, prima della relativa chiusura, sull’andamento della diffusione del virus tra la comunità scolastica.
Nessuna “carezza” alla città, attraverso messaggi di incoraggiamento a chi ha patito e sta patendo il contagio, oltre che alle famiglie.
Nessun controllo per le strade della città e nei pressi dei luoghi di abituale ritrovo soprattutto dei più giovani, neppure al cospetto della nuova apertura dell’unità di vendita di un’ importante catena di supermercati.
Nessun messaggio alla comunità perché assuma un comportamento ancora più responsabile in questa fase cruciale per la salute di tutti.
Nessuna riflessione seria sulla opportunità di continuare a svolgere il mercato del giovedì.
Per non parlare del ritardo nell’individuazione e nell’apertura del centro vaccini: scarso rispetto verso i nonni della nostra città, soggetti particolarmente deboli, che avrebbero dovuto ricevere ben altro trattamento; figuraccia anche nei confronti dei Comuni di Aiello del Sabato, Cesinali, Parolise, Salza Irpina e Sorbo Serpico, i cui over 80 sono stati fortemente penalizzati, dalla solita inoperosità degli amministratori atripaldesi che continuano a dimostrarsi inadeguati in tutti i campi.
Il rischio è che, tra un silenzio e l’altro di Sindaco & co., saremo colorati di rosso, con conseguenti pesanti ripercussioni per la salute dei cittadini e per il tessuto socio-economico della nostra città".