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Coppa Italia, l'Avellino passa ai rigori: Gori regala gli ottavi ai lupi

L’Avellino va avanti nella Coppa Italia di Serie C e strappa il pass per gli ottavi di finale superando il Pontedera dopo i calci di rigore per 6-4. Non basta il gol di Russo ai biancoverdi, che calano vistosamente e sono puniti da Italeng. 

LA PARTITA – A sorpresa Pazienza presenta Marson in porta e Benedetti al centro della difesa, in attacco c’è il tandem Patierno-Russo. Nel Pontedera, invece, tra i pali c’è Calvani al posto di Tantalocchi, protagonista del successo contro la Pianese. Un giro di lancettee lupi subito pericolosi con Russo, che innesca D’Ausilio che nel cuore dell’area di rigore sbaglia una ghiotta occasione calciando a lato. L’Avellino spinge e sfiora il gol all’8’ con Tribuzzi, che si catapulta sul secondo palo sul traversone di Liotti ma non centra la porta. Si crea una mischia in area, il Pontedera si salva con tanti affanni. Al 15’ Palmiero verticalizza per Russo, rasoterra che Calvani respinge corto ma Patierno è in ritardo e viene anticipato dalla difesa granata. La squadra di Pazienza comanda le operazioni, esercita un netto predominio territoriale ma non sfonda. Russo svaria lungo tutto il fronte offensivo, Tribuzzi è tra i più attivi ma regge il fortino della compagine di Agostini che al 37’ rischia sull’inzuccata di Frascatore, respinto con i pugni da Calvani. Quattro minuti dopo, D’Ausilio fila viaa tutto gas sulla fascia sinistra, sfreccia per cinquanta metri e poi mette un invitante pallone in area per Russo che non ci arriva di un soffio. Ancora biancoverdi pericolosi con un colpo di testa di Benedetti, Calvani è attento e respinge, sulla ribattuta la volèe di Palmiero finisce sul fondo. Il baby portiere del Pontedera sfodera un altro intervento decisivo sulla botta di Russo. 

Il copione non cambia dopo l’intervallo. L’Avellino domina e si rende minaccioso con un tentativo di Russo su suggerimento di Palmiero, ma Calvani c’è. Nulla può però il portiere di scuola Genoa al 49’ sulla perfetta incornata di Russo, innescato da un perfetto cross di Liotti. L’Avellino è in vantaggio con pieno merito ma il Pontedera non molla e ci prova al 60’ con una sassata di Italeng, respinta in angolo da Marson. I lupi allentano la pressione e si salvano al 67’ grazie a Marson, che dice no per due volte a Ladinetti. Escono Sounas e Patierno, entrano Rocca e Vano. Al 76’ il Pontedera pareggia con Italeng che si libera forse con un fallo della pressione di Benedetti e batte Marson con un morbido lob. Vibranti proteste dei padroni di casa ma Mirabella non ha dubbi e concede il gol ai toscani. Pazienza esaurisce i cambi con gli inserimenti di Cancellieri, Toscano e Gori ma il risultato non cambia. Si va ai supplementari. Rigione rileva Benedetti. Al 96’ Cerretti stende platealmente Gori e rimedia il secondo cartellino giallo. Il Pontedera è in dieci uomini, sulla punizione a giro di Russo Calvani risponde ancora presente con una respinta laterale. L’Avellino attacca ma è impreciso. La conferma arriva dal sinistro largo di Gori al 115’. Si resta sull’1-1, la qualificazione passa attraverso i rigori. I lupi sono infallibili, Sala calcia alle stelle e Gori realizza il penalty che regala all’Avellino la qualificazione agli ottavi di finale contro il Giugliano.