Concorso dei vigili urbani, l'attacco di Ettore Iacovacci
Caso del concorso dei vigili urbani di Avellino, il capogruppo del PD, Ettore Iacovacci, va all'attacco: "Secondo il vice sindaco di Avellino con delega al personale, la dottoressa Laura Nargi, il concorso per l’assunzione di dieci vigili urbani presso Palazzo di città, sospeso in ragione dell’irruzione delle Fiamme Gialle su disposizione della Procura di Avellino, si stava svolgendo nella massima regolarità, ragione per la quale l’amministrazione non ha nulla da temere. Siamo sollevati, tuttavia ci permettiamo di porre al vicesindaco, con delega al personale, un paio di quesiti: perché il Presidente di Commissione è un dirigente a tempo determinato ex art 110 del Tuel, dunque di nomina fiduciaria del sindaco? Come si spiega questa anomalia? E ci può dire, il vice sindaco con delega al personale, se tra i membri della Commissione si rintraccia un suo parente?
Probabilmente, visto che il sindaco qualche settimana fa, in Consiglio comunale, ha manifestato solidarietà alla Procura, da Piazza d’Armi hanno voluto ricambiare la cortesia, manifestando vicinanza all’amministrazione".