Colpo di scena, da rifare il processo "Aste Ok"
Colpo di scena al processo "Aste ok": tutto da rifare. Per il collegio giudicante della Corte d’Assise del tribunale di Avellino presieduto dal giudice Roberto Melone, il "clan delle aste" non era legato al Nuovo Clan Partenio e rappresentava un'organizzazione di stampo camorristico autonomo che si occupa solo di aste giudiziarie. Gli atti sono stati perciò rinviati alla Procura Distrettuale Antimafia che dovrà istituire un nuovo processo con la riformulazione dei capi d'accusa. Il primo effetto dell'ordinanza è la scarcerazione per gran parte degli imputati mentre per i reati contestati fuori dal vincolo associativo sono arrivate otto assoluzioni e due condanne:
1. APRILE ARMANDO POMPEO: 2 anni di reclusione per un capo di imputazione
2. BARBATI EMANUELE: 4 anni di reclusione e interdetto dai pubblici uffici
3. CICCONE ANTONIO: Non luogo a procedere
4. DI BENEDETTO MANLIO: assolto per non aver commesso il fatto
5. FLAMMIA ANTONIO: assolto per non aver commesso il fatto
6. GASPARRO MARIA LUIGIA: assolta
7. GIACCIO RAFFAELE: 2 anni di reclusione
8. GISOLFI MARIO: assolto e scarcerato
9. BECCHIMANZI ERMELINDA: assolta
10. GUERRA MARIO: assolto
11. DI COSTANZO GIUSEPPE: assolto