Cinque anni dopo il sisma del Centro Italia tra ritardi e chiacchiere
I territori del Centro Italia devastati dal terremoto del 2016 celebrano il quinto anniversario della tragedia che, nel complesso, ha mietuto 303 vittime, 299 delle quali morte sotto le macerie la notte tra il 23 e il 24 agosto. Un conteggio cui poi si sono aggiunte altre 4 persone decedute nei messi successivi al disastro, per traumi riconducibili al sisma. 388 i feriti, circa 41mila gli sfollati tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Per molti di loro il ritorno a casa è ancora lontano, altri però hanno iniziato a ripopolare il territorio, in un processo di ricostruzione che, dopo quattro anni di lungaggini, rinvii, rimpalli di responsabilità e decisioni non prese, negli ultimi 12 mesi sembra ora essere definitivamente partito. 237 le vittime ad Amatrice, 51 ad Arquata (quasi tutte nella frazione di Pescara) e 11 a Accumoli.