Caos al "Rigamonti": il Cosenza si salva, il Brescia retrocede in Serie C dopo 38 anni
Il Cosenza si salva, il Brescia retrocede in serie C dopo 38 anni. La gara di ritorno dei playout al "Rigamonti" finisce nel caos. Al 95' il colpo di testa di Meroni vale l'1-1 vanificando il vantaggio delle rondinelle, griffato da Bisoli. A quel punto si scatena il caos. Alla ripresa del gioco, mentre il Brescia attacca alla ricerca disperata del gol vittoria, dalla Curva Nord parte un fitto lancio di fumogeni ed oggetti. L'arbitro Massa sospende la gara richiamando le squadre negli spogliatoi mentre alcuni tifosi del Brescia invadono il campo. È necessario l'ingresso delle forze dell'ordine sul rettangolo di gioco mentre sui tifosi del Cosenza, sistemati nel settore ospiti, piovono anche alcuni fumogeni lanciati da fuori dallo stadio dagli ultrà del Brescia. Incendiata anche un'auto. Dopo una lunga riflessione, non si rientra più in campo. Massa si consulta con il responsabile dell'ordine pubblico e decide di decretare la fine della partita senza riprendere il gioco. Il Cosenza resta in B, il Brescia sprofonda in terza serie.