Lo spettro di una Brexit 'no deal' prende sempre più forma. Il conto alla rovescia è iniziato: il 12 aprile, salvo colpi di scena - non esclusi - la Gran Bretagna lascerà l'Unione europea senza un accordo. Dopo che ieri - in mezzo alla protesta degli ambientalisti - è arrivato il secondo 'no' in pochi giorni della Camera dei Comuni alla soft Brexit, la premierTheresa May raduna oggi il governo nel disperato tentativo di salvare la sua versione di intesa sul divorzio dall'Ue. In programma "una riunione politica" che doveva durare tre ore, anche se alle 14 l'incontro è ancora in corso. Sul tavolo tre opzioni: oltre al no deal, al momento l'ipotesi più quotata, anche la via che porta a nuove elezioni politiche e quella di un secondo referendum. Presenti i ministri, assenti i funzionari.