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Bomba d’acqua a Palermo, due morti e due bambini ricoverati in ipotermia

Di mattina i subacquei pescavano nel mare placido di Palermo insieme con i bagnanti, sotto un cielo azzurro attraversato da poche nuvole. Nel pomeriggio i sommozzatori (dei vigili dei fuoco, questa volta) si immergevano nelle strade della città per liberare gente intrappolata nelle macchine dopo una bomba d’acqua spaventosa che nessuno aveva segnalato. Non pioveva così a luglio a Palermo dal 1797, con 79,4 millimetri di acqua caduti in poche ore. Due le vittime, annegati nella loro automobile dentro il sottopassaggio di via Leonardo da Vinci, appena fuori dal centro residenziale della città. Alle otto di sera i pompieri erano ancora al lavoro per tirare fuori i corpi e identificarli.