Altro pareggio per un piccolo Avellino: Pazienza al capolinea, Perinetti contestato
Secondo pareggio di fila in casa e pioggia di fischi per un piccolo Avellino. Pazienza è al capolinea, invitato dai tifosi, insieme a Perinetti, ad andare via.
LA PARTITA - Pazienza presenta Llano largo a destra e dirotta D’Ausilio sul versante sinistro. Nel terzetto di centrocampo si rivede Rocca mentre Redan gioca al fianco di Gori in prima linea. Che la posta in palio sia pesante, lo conferma l’approccio troppo contratto dei lupi, che si scuotono solo al 5‘ con un tirocross di D’Ausilio, bloccato da Saracco. L’Audace Cerignola conferma una solida organizzazione di gioco, pressa alto e soprattutto gioca con maggiore serenità rispetto alla squadra biancoverde che al 17’ non sfrutta un buco nella difesa pugliese con Gori lento ed impacciato in fase di finalizzazione. Troppo poco per un Avellino arruffone e prevedibile, che attacca con pochi uomini e di conseguenza per la compagine di Raffaele diventa agevole la copertura. Mancano i rifornimenti a Redan e Gori, più mobile il Cerignola che al 36’ si accende con Paolucci che serve in area Cuppone ma Iannarilli non si fa sorprendere sulla volèe dell’attaccante dell’Audace deviando il pallone in angolo. E’ il primo squillo degli ospiti che ci credono e al 40’ sfrecciano sulla fascia destra con Russo su cui si immola in angolo D’Ausilio. Sugli sviluppi del corner, lo stesso Russo riceve liberissimo il pallone in area e disegna un perfetto tiro a giro che timbra il palo interno. Trema l’Avellino che si affida esclusivamente alla verve di D’Ausilio per aprire spazi nella retroguardia del Cerignola e chiede un rigore sul colpo di testa di Frascatore, respinto da Capomaggio probabilmente con l’aiuto di un braccio. Bisogna attendere il 50’ per il primo tiro in porta dei lupi con Redan, che riceve da Rocca ma è tropo morbido nel tiro che Saracco ammortizza in angolo. Un minuto dopo ancora Avellino con un’incursione di D’Ausilio che in diagonale di sinistro non centra di un soffio il bersaglio. Al 59’ Russo prende il posto di Redan mentre l’Audace perde per infortunio capitan Martinelli, rimpiazzato da Bianchini che al 65’ ci mette il petto per allontanare il tiro sottomisura di Russo, innescato da D’Ausilio. Enrici rileva Llano. All’81’ Pazienza si gioca l’ultima carta con l’ingresso di Vano al posto di un fischiatissimo Gori. Benedetti subentra a Palmiero e così Armellino si sposta a centrocampo. Il Cerignola ha una buona chance che Paolucci spreca con un diagonale largo. Sette minuti di recupero ma l’equilibrio non si spezza. L’Avellino stecca ancora, il secondo pareggio di fila potrebbe segnare il destino di Pazienza, vicino più che mai all’esonero. Nella contestazione finisce anche Perinetti, sollecitato ad andare via da Avellino. I lupi sono in crisi.