Volturara Irpina, la Soprintendenza non ha dubbi: il quadro ritrovato è stato firmato da Escher
La Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno ed Avellino ha accertato che il quadro ritrovato a Volturara Irpina, è stato realizzato a carboncino di cm 53 x cm 42, il cui soggetto viene correntemente interpretato come il mostro di Loch Ness con suonatore di flauto, reca sul retro una dedica, senza destinatario, con firma dell’artista Escher e data 1949. Lo comunica l'Associazione Nazionale Giovani Sostenitori EscherNessie di Volturara Irpina. Stando alle informazioni fornite dal proprietario, il quadro risale ad una donazione fatta alla madre dai suoi datori di lavoro quando era in servizio presso un'abitazione in Svizzera. Pertanto, l’attribuzione dell’opera è affidata esclusivamente alla scritta con firma di Escher sul retro.