Torino esclusa dalla serie A. Appendino: "La città non può perdere questa realtà"
La Lega Basket ha decretato l'esclusione dell'Auxilium Torino ai sensi dell'articolo 8 del nuovo Statuto approvato dall'assemblea del 21 marzo, relativo alla compliance interna di LBA. Le società di serie A hanno votato all'unanimità – con l'astensione della parte in causa Cantù – sfruttando i nuovi poteri garantiti all'assemblea. Nel comunicato ufficiale si spiega che “La decisione è stata adottata per condotta incompatibile con la permanenza nella Lega alla luce dell’ingresso nella nuova compagine societaria proprietaria del club torinese di Dimitry Gerasimenko, già proprietario della Pallacanestro Cantù sino al febbraio 2019. Nell’assumere la loro decisione i club hanno valutato la rilevanza, ai fini associativi, del fatto secondo cui un soggetto non può subentrare nella compagine sociale di un club senza tenere conto della situazione di indebitamento dallo stesso causata, nella stessa stagione sportiva, nei confronti di un’altra associata”. L'Auxilium potrà portare a termine (c'è qualche dubbio) la stagione, ma senza il placet della Lega Basket non potrà ottenere l'ammissione della FIP al campionato 2019/2020 anche se in possesso del titolo sportivo. Sull'esclusione della Fiat Torino è intevenuta su Twitter il sindaco della città, Chiara Appendino: "Incontrerò il 7 maggio la Società. Torino non può permettersi di perdere questa importante realtà sportiva".