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Scandone, continua l'incubo: Catanzaro passa al PalaDelMauro per 68-76

L’incubo continua. La Scandone fallisce miseramente il primo appuntamento perdendo a domicilio con Catanzaro per 68-76. La salvezza ora sembra un miraggio. 

LA PARTITA - Catanzaro spinge forte in avvio e sale sul 2-13 al 4’. La Scandone finalmente si sveglia e rimonta con Ani e Sousa che griffa cinque punti di fila per il 10-13 del 6’. I giallorossi replicano con i canestri di Franco che valgono il 14-20 alla prima sirena. Avellino continua a pasticciare in attacco ed agevola un altro strappo degli ospiti che con un siluro di Morciano salgono sul 20-29. L’inerzia del confronto sembra in mano a Catanzaro ma nel finale di primo tempo salgono in cattedra Marra e Riccio che a fil di sirena realizza la bomba del 33-36. 

Dopo l’intervallo Sousa mitraglia dall’arco per la parità a quota 236, Avellino mette il muso avanti con Ani ma è un fuoco di perché Catanzaro replica con Cucco e scappa di nuovo costruendo un terribile parziale di 2-16. La Scandone viene sballottata a -13 sul 42-55 ma non molla e rimonta con Marra e Riccio. Il gap diminuisce, Avellino si avvicina a -5 sul 53-58 al 32’ ma poi si blocca. Catanzaro ringrazia ed arma il braccio di Cucco per il 55-63 del 35’. La Scandone non molla e reagisce con Marra e Mazzarese per il 64-68.Non basta per ricucire lo strappo perché nel finale i liberi condannano Avellino alla sconfitta per 68-76. Fa festa Catanzaro, per il team di De Gennaro peggio di così non poteva cominciare la seconda fase.