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Petardo in campo durante Altamura-Avellino: obbligo di firma per 40enne tifoso biancoverde

Il Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio ha convalidato l’arresto in flagranza “differita” per A.M. quarantenne tifoso dell’Avellino, difeso dagli avvocati Nicola D’Archi e Fabio Tulimiero, finito ai domiciliari per lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive. Il gip dopo la convalida, ha diposto l'obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria. A.M. è già destinatario di un daspo terminato nel novembre scorso. 

La ricostruzione 

I fatti si sono verificati alle 20.30 del 13 dicembre scorso tra l’Avellino e il “Team Altamura” disputato allo Stadio “ Tonino D’Angelo” di Altamura e valevole per il campionato di calcio di serie C. L’accusa nei suoi confronti, basata sulla visione delle telecamere della Polizia Scientifica è quella di aver lanciato un grosso petardo dal settore ospiti all’interno di un’area dello Stadio dove erano presenti steward e un addetto all’anticendio. Il quarantenne, comparso questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Domenica mattina aveva subito anche una perquisizione dagli agenti della DIGOS di Avellino e Bari e ieri era scattata la misura degli arresti domiciliari per A.M.