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“Pasquale quanto manca?”, Mercogliano ricorda Campanello a 30 anni dalla morte

L'8 febbraio 1993 morì a Mercogliano Pasquale Campanello, Sovrintendente Capo di Polizia Penitenziaria. La sua storia è intrisa di un dolore profondo, misto a rabbia, di ideali e valori che, a distanza di 30 anni, ancora arrivano dritti alle coscienze. 

Quest’anno il ricordo di Pasquale Campanello sarà un’altra preziosa opportunità per una riflessione collettiva, dedicata soprattutto ai giovani. Il programma dal titolo “Pasquale quanto manca” inizia oggi con la V edizione del Premio dedicato a Campanello e la proiezione del docu-film "Un giorno come tanti" e vede la collaborazione tra Libera Avellino, Associazione Avionica, Arci Avellino, Forum dei Giovani di Mercogliano e Pro Loco Mercogliano, sostenuti dai comuni di Avellino e Mercogliano.

Mercogliano si prepara a rendere omaggio a Pasquale Campanello, domani con un appuntamento molto significativo dal titolo " 30 anni fa, una data che ci ha cambiati": gli studenti dell’IC Mercogliano incontreranno, alle ore 11:00 di domani, nell’auditorium della scuola, la Signora Antonietta Oliva, moglie di Pasquale Campanello, per scandire insieme a lei la sua storia e con lei portare fuori il messaggio forte che da essa deriva. A seguire, alle ore 12:30, anche insieme al Sindaco di Mercogliano, sarà inaugurata una targa commemorativa, volutamente apposta all’esterno del centro sociale a lui dedicato che oggi è anche sede del Forum dei Giovani, nelle ultime settimane, ha ospitato i tanti giovani amici di Roberto diventando un simbolo di accoglienza e di confronto per vincere il dolore della violenza.