Morsa (FpCgil): “Landolfi presidio pspedaliero di rilievo nazionale e vaccini per tutti gli operatori. Ecco le nostre priorità”
Una nota, indirizzata al Presidente della Regione Campania ed alla Prefettura di Avellino, nella quale il Segretario Generale della FpCgil, Licia Morsa, chiede venga fatta chiarezza sulla vicenda relativa al P.O. Landolfi di Solofra.
“Non abbiamo saputo più nulla delle promesse, fatte alla vigilia delle elezioni regionali dello scorso ottobre - scrive Morsa - , relative al finanziamento immediato dei lavori di ristrutturazione del Presidio Ospedaliero di Solofra annesso al DEA di II livello AORN Moscati di Avellino. Da allora nulla è successo. Se non l’ulteriore depotenziamento dello stesso presidio ospedaliero. Dopo l’ennesimo incontro tenuto con la Direzione strategica del Moscati, a quasi tre anni dalla famosa delibera della Giunta Regionale n.29/2018 nulla è stato fatto”.
Il Segretario della FpCgil di Avellino parla di ritardi e responsabilità precise.
“Il Direttore Generale dell’Aorn Moscati sostiene di non essere responsabile di tali ritardi, ma soltanto vittima degli stessi da parte della Regione. Il popolo irpino non può più accettare tale immobilismo. Chi ha la responsabilità intervenga immediatamente per dare esecuzione a quanto stabilito dalla stessa Regione Campania in attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, in coerenza con il fabbisogno assistenziale, come dettato dal regolamento del Ministero della Salute del Decreto 2 aprile 2015 n. 70 ed in coerenza con le indicazione di tavoli tecnici di monitoraggio, così come recita la stessa delibera 29/2018”.
Un rilancio, quello della struttura ospedaliera di Solofra, che non può più essere rinviato.
“Occorre assicurare la corretta presa in carico dei cittadini nell’ambito della rete dell’emergenza sul territorio provinciale - continua il Segretario Morsa - prevedendo il mantenimento del Pronto Soccorso presso il Presidio Agostino Landolfi di Solofra, favorendo l’appropriata allocazione dei pazienti in relazione alla complessità dell’assistenza sanitaria richiesta. Occorre, inoltre, abbattere le liste d’attesa per alcune discipline quali l’oculistica, per la quale è in programma la costituzione presso il presidio di un polo ad hoc. La Direzione Strategica del Moscati provveda a quanto avrebbe dovuto realizzare già dal lontano 30 settembre 2018. Sono passati quasi tre anni da allora. Troppo tempo è passato invano”.
Non solo l’annosa questione relativa al Landolfi. Ci sono anche i problemi relativi alla campagna vaccinale anti covid sui quali la FpCgil da sempre ha acceso i riflettori. Una situazione a dir poco discutibile per Morsa.
“Anche comprendendo le difficoltà legate all’interruzione della fornitura di dosi di vaccino per alcuni giorni a livello nazionale, non riusciamo a spiegarci le ragioni che hanno portato all’esclusione degli operatori di RSA e centri di riabilitazione accreditati di Avellino dal calendario previsto. Qualcuno forse dimentica il delicato lavoro di questi professionisti e la fragilità dei loro pazienti. A tal proposito, chiediamo il completamento della somministrazione del vaccino anti covid a tutti gli operatori sanitari e socio sanitari appartenenti a strutture private accreditate che ancora sono in attesa. Noi, da parte nostra, continueremo a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.